5 Ottobre 2022
Palermo, email di fuoco e Sagramola trascina Di Piazza in tribunale
Live Sicilia – 5 ottobre 2022
PALERMO – Uno duro scontro fra Di Piazza-Sagramola finisce in Tribunale. Sarà il giudice di pace di Palermo, davanti al quale oggi è iniziato il processo, a stabilire se Rinaldo Sagramola, ex amministratore delegato del Palermo Calcio sia stato diffamato dall’imprenditore italo-americano Tony Di Piazza, ex socio di minoranza e membro del Consiglio di amministrazione del Palermo Football Club Spa (si tratta della precedente gestione prima che la società rosanero entrasse a far parte della galassia del Manchester City).
Sagramola ha presentato una querela tramite l’avvocato Massimo Motisi e la Procura di Palermo ha esercitato l’azione penale contestando a Di Piazza il reato di diffamazione. Di Piazza, difeso dall’avvocato Giacomo Frazzitta, avrà l’occasione di difendersi.
5 Marzo 2022
Trapani, ‘maxi truffa ANFE’: assolti Genco e gli altri imputati
Live Sicilia – 3 marzo 2022
Tutti assolti con la formula perché il fatto non sussiste. Si sgretola davanti al Tribunale di Trapani presieduto da Massimo Corleo l’accusa per Paolo Genco, presidente dell’Anfe, e per gli altri imputati. Genco era difeso dagli avvocati Massimo Motisi e Cinzia Calafiore (…) <<Una lunga e faticosa battaglia processuale che alla fine ci dà pienamente ragione restituisce al dottore Genco la sua onorabilità – spiega il suo legale, l’avvocato Massimo Motisi – ma nessuno potrà ripagare il danno causato da questo processo, il fallimento di Anfe, il licenziamento di centinaia di lavoratori, Altri procedimenti penali a cascata>>.
26 Novembre 2021
“Anziani legati e maltrattati all’istituto geriatrico”, ma i giudici non credono alle accuse: 3 assolti
Palermo Today – 25 novembre 2021
“Anziani legati e sedati, ma anche chiusi a chiave nelle loro stanze. È questo il quadro agghiacciante che era stato descritto dai parenti di una settantina di pazienti – soprattutto malati di Alzheimer e Parkinson – ricoverati tra giugno del 2011 e luglio del 2013 all’Istituto geriatrico siciliano di via Messina Marine. Accuse molto gravi che, secondo la seconda sezione del tribunale, però, non avrebbero alcun fondamento: tre imputati, infatti, sono stati totalmente assolti.
Il collegio presieduto da Stefania Gallì ha accolto le tesi degli avvocati Monica Genovese (che assiste l’Istituto, citato come responsabile civile), Giuseppe Cincioni e Massimo Motisi. Il sostituto procuratore Claudia Bevilacqua, che aveva coordinato anche le indagini, aveva invece chiesto condanne a un anno e mezzo per i tre imputati, ma l’assoluzione per la truffa.
Nel processo si erano costituti parte civile in tanti: una trentina di pazienti assieme a numerosi loro famigliari. Ma proprio le testimonianze di questi ultimi, che avevano fatto scattare l’inchiesta diversi anni fa, sarebbero risultate poco credibili e contraddittorie.”.
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Live Sicilia
29 Ottobre 2021
La morte di una donna, Tutino e altri quattro medici assolti
Live Sicilia 29 ottobre 2021
La vicenda è quella che riguarda la morte di una paziente operata a Villa Sofia, Giovanna Mesia, pensionata di 68 anni, dopo due mesi dall’intervento per una frattura alla tibia con innesto di una placca. L’anziana morì il giorno dell’Epifania del 2015”.
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Palermo Today
30 Settembre 2021
Palermo, il ‘mago’ dei contatori, ecco chi “rubava” la luce
Live Sicilia – 30 settembre 2021
“Era il mago dei contatori, dissero gli inquirenti. Lino Caruso li avrebbe taroccati per fare pagare meno luce ai suoi “clienti”. Il giudice per l’udienza preliminare Rosario Di Gioia lo ha condannato assieme ad altri cinque imputati(…). L’Enel era costituita parte civile con l’assistenza degli avvocati Massimo Motisi e Cinzia Calafiore. La società si è spesa parecchio per scovare i furbetti del contatore. Alla fine ne furono scovati oltre cento, condannati singolarmente negli anni. Enel ha ottenuto una provvisionale immediatamente esecutiva di 80 mila euro, ma il danno definitivo sarà stabilito in sede civile”.
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Palermo Today
13 Settembre 2021
“SOLDI IN NERO, NIENTE ESTORSIONE”: il commercialista Lo Mauro torna libero
Live Sicilia - 10 settembre 2021
Lo Mauro ieri, davanti al giudice per le indagini preliminari, accompagnato dagli avvocati Massimo Motisi e Cinzia Calafiore, si è detto sorpreso e amareggiato della denuncia alla luce anche dei rapporti di amicizia, oltre che di collaborazione, che lo legavano alla donna che lo accusa, la quale, anche in un periodo successivo alla presunta estorsione, gli avrebbe chiesto di avviare una società insieme. Circostanza che, secondo la difesa, farebbe venire meno l’accusa.
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Giornale di Sicilia
Palermo Today
13 Novembre 2020
Il crac della Latte Puccio: condannati i due amministratori
Live Sicilia - 12 novembre 2020
Sei anni ciascuno di carcere sono stati inflitti ai due imputati per la bancarotta fraudolenta della Latte Puccio di Capaci.
Gli imputati condannati sono degli amministratori Giuseppe Valguarnera e Caterina Di Maggio, ex moglie del fondatore Enzo Puccio.
Il giudice per l’udienza preliminare Annalisa Tesoriere ha assolto i due imputati dal reato di riciclaggio e disposto che paghino una provvisionale di mezzo milione di euro per i danni alla curatela fallimentare, parte civile con l’assistenza dell’avvocato Massimo Motisi.
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Palermo Repubblica
Palermo Today
13 Novembre 2020
Mafia e affari, 6 condanne: assolti un legale e un ingegnere
Live Sicilia - 16 novembre 2020
Gli assolti sono l’ingegnere Francesco Cuccio (difeso dall’avvocato Massimo Motisi, in primo grado gli erano stati inflitti 5 anni e 6 mesi, ma ora la Corte ha stabilito che l’ipotesi di avere favorito un’impresa legata ai boss “non sussiste”) e l’avvocato Giorgio Marcatajo “perché il fatto non costituisce reato” (difeso dagli avvocati Franco Inzerillo e Valeria Minà, era stato condannato a due anni e 10 mesi).
Il collegio presiedo da Antonio Napoli ha condannato gli altri imputati, fra cui i Graziano, esponenti dell’omonima famiglia mafiosa che, per gli inquirenti, avrebbero potuto contare sull’aiuto di Marcatajo nel riciclaggio del denaro della cosca.
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Palermo Repubblica
Palermo Today
21 Marzo 2020
Inchiesta sul vecchio Palermo. Archiviazione per Lo Mauro
Live Sicilia – 24 dicembre 2019
Lo Mauro si è sottoposto all’interrogatorio e il suo legale, l’avvocato Massimo Motisi, ha presentato una memoria scritta che ha convinto la Procura tanto che lo stesso pm ha escluso la fondatezza alla notizia di reato. È emerso che il professionista aveva preso le distanze dall’ex presidente Maurizio Zamparini e dall’amministrazione della società che nel tempo lo aveva tenuto all’oscuro della gestione, tanto che nel 2017 si era dimesso. Si tratta dell’inchiesta che ha portato al rinvio a giudizio, tra gli altri, di Zamparini.
21 Marzo 2020
Giustizia: Ordine avvocati Palermo chiede dimissioni ministro Bonafede
Il Tempo - 12 dicembre 2019
Le “immediate dimissioni” del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. È la richiesta avanzata dal consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo dopo le dichiarazioni rese dal Guardasigilli durante la trasmissione “Porta a Porta” di ieri sera in cui ha detto che “quando il reato non si riesce a dimostrare il dolo e quindi diventa un reato colposo ha termini di prescrizione molto più bassi”.
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Palermo Today
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